Quella storia non mi era piaciuta perché dava tutto per predeterminato, sembrava che tutto dipendesse dal capriccio di un desiderio o di un pensiero, positivo o negativo che fosse.
Da un po’ di tempo a questa parte, ti dicevo spesso che noi possiamo sempre scegliere come agire o come reagire. Abbiamo sempre la possibilità di muovere il culo e fare ciò che serve per far accadere ciò che desideriamo. E, per ciò che non possiamo controllare, possiamo sempre e comunque reagire al meglio delle nostre possibilità e limitare al minimo i danni, per quanto gravi questi possano essere.
Ecco perché a te, a Pasquale e a tutti i miei studenti ho raccontato anche la mia versione dell’albero dei desideri.