LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE NON PUÒ ESSERE ACCOLTA

In data 8 agosto 2019 ci è stato notificato che il Pubblico Ministero che dal 19 maggio scorso è titolare delle indagini per la morte di Tiziana Lombardo, Ciro Luca Lotoro, ha richiesto l’archiviazione per i dieci medici indagati per concorso in omicidio colposo.

Gli siamo grati per aver dato impulso a un caso che era fermo da troppo tempo. Tuttavia, la sua richiesta  non può portare all’automatico accoglimento della stessa, soprattutto quando si tratta di un caso così delicato per il quale, dopo due anni e mezzo di indagini, non sono ancora state date delle risposte esaustive ai tanti interrogativi sollevati da due consulenti tecnici di parte e dalle decine di pagine di denunce che io stesso – essendo stato personalmente presente ai fatti – ho scritto e depositato.

In particolare, i nostri consulenti tecnici hanno più volte rilevato l’esistenza di un evidente nesso causale tra la condotta omissiva e colpevole di alcuni degli indagati – e di altri individui per nulla indagatie la morte di Tiziana.

Alla luce di tutto questo, ci opporremo con tutte le nostre forze, nei limiti offerti dalla legge, al provvedimento richiesto dal PM. Perché a Tiziana Lombardo – così come a tutte le altre innocenti donne morte dopo il parto –  si deve Verità e Giustizia.

In data odierna (7 ottobre 2019) ci è stato notificato che la richiesta di archiviazione, allo stato, non può essere accolta e che è stata fissata udienza camerale il giorno 5 febbraio 2020.

(7 Ottobre 2019)


Alcuni degli interrogativi ancora in sospeso in questo video del 13 maggio 2019 quando mancava un titolare delle indagini. Servizio a cura di La C News 24.